Dendarus corcyrensis
Secondo la leggenda, quando le fate videro che non potevano convivere con i mortali, si trasformarono in libellule. In questo modo sono stati in grado di stare vicino agli umani e allo stesso tempo mantenere le loro ali. Solo i degni tra gli uomini potevano ora riconoscerli nella loro vecchia forma.
L’isola di Corfù, per la sua posizione geografica e le condizioni climatiche prevalenti, ha una serie di zone umide come lagune, ex saline, paludi, laghi e piccoli fiumi che trattengono l’acqua durante tutto l’anno. Questi ecosistemi delle zone umide ospitano molte specie diverse di animali come invertebrati, pesci, anfibi, rettili e uccelli.
Tra gli invertebrati spiccano le libellule e altri insetti acquatici alati, che rendono evidente la loro presenza con il loro caratteristico volo e i bellissimi colori.
L’Ordine Dentognathia è costituito da 2 Sottordini principali che comprendono vari insetti alati sotto il nome comune di “libellule” (elicotteri o aeroplani).
– Gli Anisoptera (Anisoptera), o grandi libellule con una lunghezza di 40 mm fino a 80 mm
– Gli Zygoptera (Zygoptera) o piccole libellule con una lunghezza fino a 40 mm.
La presenza di questi insetti nelle zone umide è considerata un indicatore ecologico positivo, sinonimo di buona qualità dell’ambiente naturale. Si sottolinea che le loro larve si nutrono quasi esclusivamente di ninfe e larve di zanzara, riducendo notevolmente la loro popolazione.
Il nome libellula deriva dalla parola latina “Libella”, che significa idrometro, o idrostato, o fontana. Questo nome indica che questi insetti vivono in aree che hanno acqua.
Le libellule depongono le uova nell’acqua o sulle piante acquatiche. Le uova si schiudono in larve di insetti che si nutrono di microrganismi viventi, principalmente larve di zanzara e pupe.
Nella fase successiva della metamorfosi, la larva si attacca al fusto della pianta e si trasforma in una crisalide.
Ad un certo punto, diverso per ogni insetto, la crisalide si trasforma in un insetto perfetto e lascia il suo guscio protettivo.
Sulla testa hanno due antenne corte e sottili e due grandi occhi. Gli occhi composti di una libellula adulta sono costituiti da quasi 30.000 ommatidi ciascuno. Il suo minuscolo cervello può decodificare e riesce a decodificare i segnali dati da queste lenti e rilevare il minimo movimento intorno a lei. Le loro piume sono trasparenti, incolori o screziate. Il ventre è lungo, sottile e dai colori molto vivaci. Vive da 1 a 5 anni come larva nell’acqua e 1 mese da adulto. Le libellule muoiono in autunno. La libellula vola silenziosamente e può volare a 80 km. I suoi principali nemici sono gli uccelli (ad esempio il martin pescatore) ei ragni.